
DA DOVE SI PARTE
Esistono solo due materie prime: nettare e melata.
Il primo lo trovi nei fiori. È un liquido zuccherino prodotto da particolari organi ghiandolari (nettari).
È formato principalmente da acqua e da tre tipi di zuccheri (saccarosio, glucosio e fruttosio). Poi ci trovi un sacco di altri elementi come sali minerali, acidi organici, aminoacidi, enzimi e sostanze aromatiche.
Tutti insieme influiscono sulla qualità e sulle caratteristiche del miele che verrà prodotto.
La melata si raccoglie sulla superficie delle foglie e sulla corteccia degli alberi, e per lo più è composta da zuccheri oligosaccaridi.
È lo scarto alimentare prodotto dall’insetto Metcalfa dopo che si è nutrito della linfa delle piante.

la danza delle api
Le api operaie hanno diversi ruoli all'interno dell’alveare, a seconda delle esigenze e dell’età.
Si distinguono dalla regina e dai fuchi per alcune caratteristiche. Più piccole, con un apparato boccale più sviluppato, una borsa melaria per accumulare il nettare e, sulla terza coppia delle zampe, la cestella per la raccolta del polline. Rilasciano dei particolari feromoni per riconoscersi tra gruppi della stessa colonia.
Le bottinatrici operaie suggono il nettare e la melata. Consegnano il tutto alle api immagazzinatrici e qui comincia la danza.
Un processo di 20 minuti dove il gruppo si passa ininterrottamente il raccolto per ridurre la quantità di acqua presente. Allo stesso tempo lo arricchiscono di secrezioni ghiandolari che danno il via a particolari trasformazioni sugli zuccheri.
Stivano la produzione nelle celle dei favi dove continua il processo di evaporazione. Il livello si acqua si abbassa ancora garantendo la stabilità del miele.
A questo punto la cella viene sigillata con la cera.

e poi tocca a noi
Mai avere fretta. Il miele ha bisogno del tempo giusto per maturare correttamente. Solo dopo un paio di settimane possiamo iniziare la fase della raccolta.
Estraiamo i melari (i telai), li portiamo in laboratorio, togliamo lo strato di cera (disopercolatura), e li inseriamo nello smielatore, che grazie alla forza centrifuga estrae il miele.
A questo punto filtriamo i residui di cera e lo lasciamo decantare. Questo è il miele grezzo, crudo o naturale.
Nessun trattamento. Solo miele.