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Lo so cosa è il miele.
È più o meno giallo. È dolce. È nutriente. So che lo fanno le api. So che con l’impollinazione la natura si rigenera stagione dopo stagione.
Tutto semplice: fiori, piante, api e bang, c’è il miele.
Eppure, strano a dirsi, solo nel Novecento si è scoperto come viene prodotto realmente. Per secoli sono state fatte ipotesi, ma solo la scienza moderna ha svelato i segreti di questo alimento, in apparenza, così semplice.

dolcissimi misteri
Se ci pensi bene, le api sono gli unici animali “allevati” dall’uomo che non hanno mai cambiato i propri comportamenti e istinti. Siamo noi che abbiamo imparato a conoscerle e adattato il nostro lavoro ai loro tempi e ritmi.
Il miele è il risultato di questa organizzazione perfetta.
Dalla bottinatura fino alla sigillatura, una danza senza tempo che si tramanda intatta da millenni.
Forse l’unico alimento naturale scoperto, nato dalla trasformazione di materie prime della terra, che mantiene inalterate le caratteristiche e le proprietà delle materie usate.

diverso per natura
Sono stati identificati più di 300 componenti diversi, che dipendono soprattutto da tre fattori: la materia prima, le condizioni ambientali e le tecniche di produzione.
Ecco perché non esiste un miele uguale all’altro.
Il millefiori prodotto in Puglia non potrà mai essere uguale a quello prodotto sulle nostre montagne lombarde.
Il clima, l’altitudine, le specie di fiori, il periodo di produzione, le tecniche di estrazione, le condizioni di stoccaggio sono tutti elementi che rendono ogni singolo vasetto unico nel suo genere.
Il miele cristallizza perché è stato aggiunto dello zucchero?
No, la cristallizzazione è un processo di trasformazione naturale del miele da stato liquido a solido. Scopri di più...
Il miele cristallizzato può tornare liquido?
Si, basta metterlo per breve tempo a bagnomaria, ad una temperatura non troppo elevata (sotto i 40°) per non rovinare le proprietà organolettiche, oppure mescolandolo con un cucchiaio. Non metterlo mai nel microonde. Scopri di più...
Il miele cristallizzato è andato a male?
Assolutamente no. Il miele è andato a male solo quando fermenta o quando c'è una netta separazione tra i suoi componenti. Scopri di più...
Il gusto del miele cristallizzato è diverso da quello liquido?
Il miele cristallizzato mantiene lo stesso gusto e l'aroma del miele liquido, ma la freschezza dei cristalli mettono in risalto dei particolari che talvolta rimangono celati nel miele liquido. Scopri di più...
Il miele scade?
Il miele, di per sé, non ha scadenza. Invecchia. Perde cioè le sue caratteristiche organolettiche, ma non diventa nocivo o tossico. La data di scadenza riportata sull'etichetta del prodotto i riferisce al termine minimo di conservazione, cioè la data entro cui è garantito che il prodotto conserverà le sue proprietà. Certo è importante che venga conservato nel modo corretto.
I bambini possono mangiare il miele?
In linea di massima si, ma noi consigliamo sempre di chiedere al vostro medico. Soprattutto per i bimbi sotto i 36 mesi. La stessa cosa la consigliamo per il polline.